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Tag: sentenza

Taranto, amianto: sottufficiale della Marina militare morì di mesotelioma, familiari risarciti con duecentomila euro e vitalizio Riconosciuto lo status di vittima del dovere

sentenza 1
Un sottufficiale della Marina militare, in servizio a Taranto, morì per mesotelioma. Il cancro che è provocato dall’amianto. Ora ai familiari del militare deceduto viene riconosciuto un risarcimento di duecentomila euro con un vitalizio. Lo rende noto Luciano Carleo, presidente dell’associazione Contamianto onlus che ha assistito i familiari nella vicenda. “Una carriera da marinaio al servizio dello Stato a bordo del naviglio militare per scoprire vent’anni dopo di essere affetto dal tumore della pleura che non lascia scampo e che… Leggi tutto »



Bari-Verona, i pugliesi non possono sbagliare anche questa Calcio serie B, oggi al "San Nicola". Giustizia: tentata combine per la partita Taranto-Matera, condannato Desolda e assolto Columella

Serie B ConTe.it orizzontal 1
Tre anni fa, marzo 2014, si giocò Taranto-Matera. Erano entrambe in serie D. Si ipotizzò una tentata combine. Per questa vicenda, ha patteggiato la condanna a due mesi e venti giorni di reclusione e trecento euro di multa, con sospensione della pena, Alessandro Desolda all’epoca nei ranghi societari del Taranto. Invece il patron materano Saverio Columella è stato assolto, nel giudizio in tribunale di Taranto, in quanto non provata la sua respnsabilità nella combine. Calcio giocato, al centro della giornata… Leggi tutto »



Gasdotto Tap, il Tar del Lazio blocca la Regione Puglia. Il governatore: andremo avanti Michele Emiliano: "crediamo fermamente che sia ingiusto l'approdo in una delle spiagge più belle d'Europa" e la costruzione del tubo "sotto il maggiore giardino d'ulivi d'Italia"

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Il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto il ricorso della Regione Puglia. I lavori di espianto degli alberi, per fare posto al tubo del gasdotto Tap nella zona di San Foca, vanno avanti. Alla decisione di ieri, segue una nuova presa di posizione di Michele Emiliano, governatore pugliese: “Andremo avanti perché crediamo fermamente che sia ingiusto che la Tap approdi in una delle spiagge più belle d’Europa e che si debbano costruire chilometri di gasdotto sotto il maggiore giardino… Leggi tutto »




Bari: trasfusione nel 1975, cirrosi epatica. Risarcimento da settecentomila euro Decisione del tribunale, causa intentata dieci anni fa da una donna nei confronti del ministero della Salute. Che voleva uscirne con la prescrizione

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La sentenza di Roma riguarda gli emotrasfusi di tutta Italia. Trecento, ammalatisi per trasfusioni dagli anni Ottanta. Il ministero della Salute dovrà risarcire, complessivamente, per una trentina di milioni di euro, per il provvedimento della corte d’appello romana, risalente alle scorse ore. Un caso specifico, sempre recentissimo, riguarda una sentenza in Puglia. L’avvocato Francesco Terruli, di Martina Franca, ha ottenuto per la donna un risarcimento da settecentomila euro. Il ministero della Salute ci ha provato con la prescrizione. Come se… Leggi tutto »

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Raffaele Sollecito fa causa a nove giudici: vuole tre milioni di euro Dopo la definitiva assoluzione per l'assassinio di Meredith Kercher, al pugliese fu negato un risarcimento per ingiusta detenzione

raffaele sollecito
Vuole tre milioni di euro, da nove giudici (di vari ruoli) che lo hanno indagato o processato. Raffaele Sollecito, di Giovinazzo, imputato per l’assassinio di Meredith Kercher, fu assolto (con l’americana Amanda Knox) in via definitiva, per quel delitto della sera di Ognissanti, dieci anni fa in una casa di Perugia. Ha dunque chiesto un risarcimento danni per quattro anni di ingiusta detenzione. Risarcimento negato. Ora vuole i soldi dai magistrati. Processo a Genova.… Leggi tutto »




Ilva: il 31 maggio e non oltre, la decisione dei giudici svizzeri sul tesoretto dei Riva Un miliardo 300 milioni di euro

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Rinviata al 31 maggio la decisione. Senza possibilità di ulteriore rinvio. I giudici del tribunale di Losanna hanno dunque deciso di attendere altri cinquanta giorni per decidere il rimpatrio in Italia, o meno, di quello che è considerato il tesoretto dei Riva: un miliardo 300 milioni di euro. Quei fondi, nei programmi italiani, devono essere utilizzati per le opere di ambientalizzazione riguardanti il siderurgico Ilva di Taranto e il contesto tarantino. Il rinvio da parte dei giudici svizzeri è legato… Leggi tutto »




Parcheggiare nel posto auto riservato ai disabili è reato Non solo una violazione amministrativa

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Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti, che ha sede nazionale a Lecce: È uno degli atti più comuni d’inciviltà e insensibilità quotidiana quello di parcheggiare la propria auto occupando lo stallo riservato ai disabili che normalmente costituisce anche un illecito amministrativo sanzionato espressamente dal codice della strada. Ma l’ultima decisione della Cassazione Penale per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, costituisce un precedente che dovrebbe far preoccupare anche per possibili risvolti penali, giacchè la… Leggi tutto »

Terrorismo: imputato a Bari, è ricercato dopo la conferma dell’arresto da parte della Cassazione Hakim Nasiri, 25 anni, venne arrestato a maggio 2016 e scarcerato tre giorni dopo

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Hakim Nasiri, 25enne afghano, fu arrestato a Bari il 10 maggio 2016 dai carabinieri. Ritenuto terrorista internazionale. Presunto componente di una cellula di supporto logistico a chi vuole compiere attentati. Per la stessa accusa sono latitanti il trentenne Surgul Ahmadzai, e Qari Khesta Mir Akhmazai, 32enne, connazionali di Nasiri. Il quale, tre giorni dopo l’arresto, fu scarcerato per decisione del giudice per le indagini preliminari. Non era esecutivo il provvedimento, fino a provvedimento della Cassazione, che ora è arrivato, nel… Leggi tutto »

Cassazione: è reato tradire la moglie in casa Sentenza sul caso di una donna costretta a subire i rapporti intimi del marito con l'amante nell'abitazione coniugale

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Di seguito un comunicato diffuso da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti che ha sede nazionale a Lecce: E’ reato costringere la moglie a sopportare le corna in casa. Tale condotta infatti integra il reato di maltrattamenti a tutti gli effetti. A sostenerlo è la Cassazione con la sentenza n. 16543/2017, depositata il 5 aprile, chiamata a pronunciarsi sulla vicenda di una donna costretta tra le varie cose a subire i rapporti intimi del marito con l’amante nella casa… Leggi tutto »

Alberobello: la banca bloccata dalla giudice, salvo il caseificio Sospesa la procedura esecutiva. Confedercontribuenti: "rilevata l'applicazione di usura da parte dell'istituto di credito"

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Di seguito un comunicato di Confedercontribuenti: La titolare di un piccolo caseificio di Alberobello (BA), con il supporto di Confedercontribuenti Puglia ha visto riconosciute le sue ragioni contro BCC della medesima cittadina. La dott.ssa Pasculli, giudice titolare della pratica, ha rigettato le istanze dell’istituto di credito e sospeso la procedura esecutiva, sciogliendo immediatamente la riserva, nell’ultima udienza tenutasi presso il Tribunale di Bari, rilevando l’applicazione di usura da parte dell’istituto di credito. “La cliente della banca aveva l’occasione di comprare… Leggi tutto »

La rivincita della nuora. Cassazione: se la suocera la offende davanti ai figli commette reato Sentenza su un tema "eterno" dei rapporti familiari

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Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti che ha sede nazionale a Lecce: Che i rapporti suocera – nuora non siano dei migliori è argomento assai risaputo. Ma la vicenda quest’oggi portata all’attenzione della Suprema Corte di Cassazione vede coinvolti una giovane nuora alle prese con la propria suocera. Secondo la sentenza 16108/17, pubblicata il 30 marzo dalla quinta sezione penale della Cassazione scatta la diffamazione per la suocera che offende l’onore della nuora davanti ai suoi nipotini,… Leggi tutto »

Trani: processo rating, assolti tutti i rappresentanti Fitch e S&P Sentenza di primo grado

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Cinque tra analisti e manager di Standard and Poor’s assolti, come quelli di Fitch. La richiesta dell’accusa nei confronti di S&P era anche di una somma superiore ai quattro milioni e mezzo di euro. Sentenza di primo grado, a Trani, nel processo rating: non riconosciuta, dunque, la manipolazione del mercato da parte degli esponenti S&P.… Leggi tutto »

Taranto: chiamala giustizia, l’udienza d’appello fissata ad aprile 2020 Vertenza di lavoro

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Immagina che l’interessato arrivi alle 9,35 e che gli contestino il ritardo.… Leggi tutto »

Brindisi: falsi incidenti stradali, raffica di condanne. Cinque anni per un’avvocatessa Sentenza a tarda sera: ci sono anche delle assoluzioni

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Cinque anni e sette mesi di reclusione per Egizio Gianluca Maisto (otto anni, la richiesta). Cinque anni per l’avvocatessa Silvia Bellino (sette anni, la richiesta). Si tratta delle pene più pesanti, inflitte con sentenza di primo grado pronunciata in tribunale a Brindisi. Processo per falsi incidenti stradali, risalenti secondo l’accusa al periodo fra il 2009 e l’anno successivo. Numerose altre condanne. Da brindisireport.it: Maria Bleve un anno e un mese; Antonio Catanzaro un anno e un mese (richiesta due anni… Leggi tutto »

Gasdotto Tap: via libera dal Consiglio di Stato Respinto il ricorso della Regione Puglia contro la costruzione con approdo a San Foca

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Il ricorso della Regione Puglia. Il gasdotto con approdo a San Foca si può fare, accolta dunque dal Consiglio di Stato la tesi Tap.… Leggi tutto »

Lecce: il Tar e la pistola dell’imprenditore Accolto il ricorso dell'uomo contro la prefettura di Brindisi che aveva negato il porto d'armi. Il concetto di discrezionalità

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L’imprenditore, di un paese del brindisino, aveva chiesto il porto d’armi. Per una pistola. Dalla prefettura era arrivato il diniego. L’imprenditore ha così opposto ricorso al tribunale amministrativo personale: l’arma, per difesa personale, è necessaria, quanto sostenuto. Il ricorrente, rappresentato al Tar leccese dall’avvocato Enrico Pellegrini, ha messo in discussione il concetto di discrezionalità nella decisione che aveva portato a negargli il porto d’armi. La tesi è stata accolta in primo grado del giudizio amministrativo e la prefettura di Brindisi… Leggi tutto »

Brindisi: niente concussione né truffa, l’ex sindaco condannato per abuso d’ufficio Sentenza di primo grado per Mimmo Consales e altri imputati

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Fra gli imputati, alcuni funzionari pubblici. Anche di Equitalia. Alcuni condannati, altri no. E l’ex sindaco. Mimmo Consales, che venne arrestato e si dovette dimettere. Nella vicenda giudiziaria che lo riguarda ed è relativa alla sua precedente attività di giornalista (con presunta attività illegale legata al mancato pagamento di tasse) è stato condannato, in primo grado a Brindisi, a un anno e mezzo di reclusione. Per abuso d’ufficio. Niente concussione, niente truffa, altri reati di cui era accusato.… Leggi tutto »

Martina Franca: sequestro di terreno e 18 macchine, assolto il proprietario Cinque anni fa l'operazione della Forestale

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Di seguito, la comunicazione del legale: In data 22.3.2012 in località BUCCI -agro di Martina Franca- agenti del CORPO FORESTALE DELLO STATO – STAZIONE di MARTINA FRANCA- al comando del V. ISP. Sante LUCARELLA operavano un sequestro preventivo di 18 autoveicoli e di terreno boscato e non. La contestazione mossa era quella: gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata e realizzazione di una discarica di autoveicoli; disboscamento di area boscata di 1.500 mq. – Con sentenza del TRIBUNALE di TARANTO -SEZIONE… Leggi tutto »

Brindisi: assolto in primo grado, ergastolo in appello. Arrestato in aula Nicola Chirico, 47enne di San Michele Salentino, era accusato dell'omicidio di Cosimo Semeraro, ad Ostuni dieci anni fa

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Nel 2007, in territorio di Ostuni ai confini con la valle d’Itria, venne ucciso il 36enne Cosimo Semeraro. Per l’assassinio di Mimmo il capellone fu indagato con arresto nel 2014 e processato Nicola Chirico, assolto in primo grado. La procura di Brindisi fece appello. Tutto si basa su un esame dna, relativo ad indagini per una rapina del 2012. Esame scientifico che, secondo l’accusa, incastrava l’imputato 47enne di San Michele Salentino. L’accusa, in appello, l’ha avuta vinta: Nicola Chirico è… Leggi tutto »

Bari: sentenza storica, figli di migranti irregolari ottengono la cittadinanza italiana Foggia: protesta dei migranti dopo lo sgombero del ghetto

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Il giudice di Bari ha pronubciato una sentenza storica. Due ragazzi, figli di migranti irregolari, sono cittadini italiani. A Foggia, protesta dei migranti: quelli che hanno lasciato il ghetto di Rignano Garganico, sgomberato. Hanno manifestato davanti alla prefettura.… Leggi tutto »