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Foggia: sesso rumoroso, non di notte. Decisione del giudice di pace I condòmini della giovane coppia non ne potevano più e hanno denunciato quelle che ritenevano molestie. Sentenza: dalle 23 alle 7, niente urla
Primo anno di matrimonio, tanto sesso. La giovane coppia ha fatto anche tanto rumore, tanto che gli altri condòmini, di quel palazzo di Foggia, hanno esposto il caso al giudice di pace. Il quale, con un primo provvedimento, aveva vietato di fare sesso rumoroso: fatelo ma con effusioni “normali”. Provvedimento vano perché non è cambiato, nella sostanza, granché. Così il giudice di pace ha sentenziato: sesso rumoroso dalle 7 alle 23. Ma dalle undici di sera al primo mattino successivo,… Leggi tutto »
Elezioni: niente ballottaggio, sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum. La legge è subito applicabile Salvo il premio di maggioranza, no ai capilista bloccati. Da più parti la contrarietà alla legge elettorale per la Camera. Avvocatura dello Stato: sistema da verificare in concreto
Alle cinque del pomeriggio, la nota della Consulta. Circa quattro ore dopo il previsto. L’Italicum non è bocciato in pieno ma alcune caratteristiche significative sono ritenute illegittime. Ad esempio, il ballottaggio, così come i capilista bloccati e le candidature multiple. Premio di maggioranza legittimo: il partito che supera il quaranta per cento, se lo accaparra.
Hanno deciso 13 giudici costituzionali. Confronto che è andato avanti da ieri pomeriggio, su due ipotesi: o tutto da approvare o tutto da bocciare, l’Italicum,… Leggi tutto »
Il Tar sospende la delibera del Comune di Racale per l’affidamento del servizio legale Ricorso della Camera amministrativa e dell'Ordine degli avvocati, fra glh altri
Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili della Camera amministrativa di Brindisi, Lecce e Taranto:
A seguito dell’entra in vigore del c.d. nuovo Codice degli appalti pubblici (d.lgs. 50/2016), il comune di Racale (Provincia di Lecce) ha emesso un bando di gara per l’affidamento, ad un avvocato, del servizio giuridico-legale per la durata di un anno e per un corrispettivo a base d’asta di euro 18.000,00. Questo, in particolare, il servizio da affidare:
a) gestione del contenzioso: rappresentanza in giudizio,… Leggi tutto »
Donna di Taranto morì a causa delle trasfusioni di sangue: sentenza di Appello. Ministero condannato a pagare 1,6 milioni di euro Confermato il responso del primo grado. Alla somma riconosciuta per il risarcimento agli eredi, da aggiungere rivalutazioni e interessi
Il ministero della Salute dovrà pagare un milione 600mila euro più interessi, rivalutazioni e altri accessori. Li dovrà corrispondere agli eredi di una donna di Taranto, deceduta tredici anni fa a causa di cirrosi epatica.
L’origine di quella malattia fu, secondo la sentenza di Appello pronunciata a Lecce e a conferma della sentenza di primo grado, la trasfusione di sangue. O meglio, le trasfusioni. La signora contrasse l’epatite C, vi furono delle cure ma la situazione si trasformò nella letale… Leggi tutto »
Ferrovie sud est, inchiesta vagoni d’oro: Cassazione, niente sequestro da 12 milioni di euro La procura di Bari lo aveva disposto a carico dell'ex amministratore unico, del responsabile tecnico e dell'azienda polacca Varsa
Nientesequestro di beni per 12 milioni di euro complessivi a Luigi Fiorillo, Nicola Alfonso e al procuratore generale della Varsa. Nei confronti dell’ex amministratore unico delle ferrovie sud est, del responsabile tecnico e dell’azienda polacca, il pubblico ministero barese Isabella Ginefra aveva opposto ricorso, contro la decisione del Riesame, di diniego al sequestro. La Cassazione, con provvedimento odierno, ha dato torto alla procura di Bari. Il sequestro era stato chiesto e, nei mesi scorsi, operato dalla Guardia di finanza, nell’ambito… Leggi tutto »
Femminicidio di Grottaglie: 24 anni a Beniamino Ligorio Sentenza di condanna in appello a Taranto. Due anni e mezzo fa venne uccisa Fiorenza De Luca
Il 20 giugno 2014, nella casa del centro storico di Grottaglie, fu uccisa la 29enne Fiorenza De Luca. Con sentenza pronunciata in corte d’assise di appello di Taranto (che è sezione distaccata della corte d’appello di Lecce) è stato condannato Beniamino Ligorio, 31enne originario di Villa Castelli. Riconosciuto responsabile di omicidio volontario della convivente, a Ligorio è stata inflitta la cobdanna a 24 anni di reclusione.… Leggi tutto »
La Turchia vìola i diritti umani, niente estradizione dall’Italia: sentenza della Cassazione La suprema corte ha tenuto conto del rapporto di Amnesty International per bloccare il rimpatrio coatto di un uomo, deciso in appello a Venezia
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti, che ha sede nazionale a Lecce:
La Turchia viola i diritti umani e la situazione si è “ulteriormente aggravata” dopo il tentato colpo di stato di luglio a seguito del quale il governo Turco ha deciso di sospendere l’applicazione della Convenzione sui diritti umani. Lo ha stabilito la corte di Cassazione con la sentenza n° 54467 depositata il 21 dicembre. Il caso riguarda un trafficante di droga che aveva già scontato… Leggi tutto »
Assassinio di Marianna Brigida: due assolti in appello L'anziana fu trovata morta a Martina Franca tre anni e mezzo fa. Sentenza pronunciata a Taranto, favorevole a Mattia Cardone e Pierpaolo Calella. Confermate cinque condanne per reati a vario titolo
Corte d’assise d’appello di Taranto: oggi la sentenza di secondo grado. Assolti Pierpaolo Calella (difeso dall’avvocato Franz Pesare, in primo grado era stato condannato a sedici anni di reclusione) e Mattia Cardone, anch’egli condannato in primo grado a sedici anni. Difeso dagli avvocati Leo Cassano e Gaetano Cimaglia. Per i due, l’accusa aveva chiesto una riduzione della pena: è arrivata l’assoluzione.
Confermate, per varie ipotesi di reato e dunque a vario titolo, le altre condanne rispetto al primo grado: Nico… Leggi tutto »
Lecce, mafia: il boss che doveva essere riarrestato non si trovava perché era in carcere Conclusione tragicomica della vicenda originata dalla scarcerazione per decorrenza dei termini: Mario Greco non ne sapeva niente
La settimana scorsa, causa decorrenza di termini (il giudice non aveva chiesto la proroga, in sede di procedura per la motivazione della sentenza) dieci imputati nel processo di Lecce contro la sacra corona unita sarebbero tornati liberi. Giovedì, in effetti, per sette di loro è stata possibile la scarcerazione. Poi la procura leccese ci ha messo una pezza: nuovo ordine di carcerazione. Senonché, ieri, due degli imputati nel processo per mafia risultavano irreperibili. Non si trovavano, ricerche in tutta Italia.… Leggi tutto »
Assassinio di Meredith Kercher: chiesta da Rudi Guede la revisione del processo, domani l’esame Unico condannato per i fatti dell'1 novembre 2007 in una casa di Perugia. Assolti l'americana Amanda Knox e il pugliese Raffaele Sollecito
Conflitto di giudicati. Puntano su questo, i legali di Rudi Guede, unico condannato per l’assassinio di Meredith Kercher (foto: fonte la rete) la studentessa universitaria britannica ammazzata in casa a Perugia l’1 novembre 2007. Due provvedimenti, uno con rito abbreviato e uno con rito ordinario, di opposto esito, nei riguardi di Guede, inducono gli avvocati a chiedere la revisione del processo. Il giovane africano la vuole per dimostrare la sua innocenza. Martedì sarà valutata dai giudici di Firenze la situazione… Leggi tutto »
Lecce, mafia: due imputati scarcerati per decorrenza dei termini devono tornare in carcere ma non si trovano Nei giorni scorsi erano stati rimessi in libertà in dieci, per ritardi nella procedura di motivazione della sentenza
Nuovo ordine di carcerazione per quattro imputati in un processo contro la sacra corona unita. Solo che due di loro risultano irreperibili. Assieme ad altri otto, nei giorni scorsi i due erano stati rimessi libertà (in realtà, alcuni sono rimasti in galera per altre indagini) in quanto la procedura di motivazione della sentenza di primo grado (condanna) era stata attivata, dal magistrato di Lecce, non chiedendo la proroga dei termini di carcerazione. Termine che così, lunedì scorso, era decaduto. Adesso… Leggi tutto »
Baia dei Campi, la Regione Puglia sborsa sedici milioni e mezzo di euro per il lodo arbitrale La vicenda infinita dei centri pilota per il turismo
Di Nino Sangerardi:
“ Al fine di ottemperare all’esito del lodo arbitrale…scaturisce per la Regione Puglia un debito di 16,5 milioni di euro”. Provvedimento depositato presso la Camera arbitrale dell’Anac,autorità nazionale anticorruzione.
Diventato esecutivo in favore di Italscavi spa.Al centro della lite l’edificazione dei Centri pilota per il turismo di Baia dei Campi(Vieste) e Otranto. I soldi da pagare in questo modo: 5,5 milioni nel 2017 e stessa cifra da versare per ciascuno degli anni 2018 e 2019.
Le due… Leggi tutto »
Lecce: procedura della sentenza senza richiesta di proroga, liberi dieci imputati in un processo contro la sacra corona unita Erano stati arrestati cinque anni fa
Il giudice di primo grado, nella procedura di deposito delle motivazioni della sentenza, non ha chiesto la proroga per far decadere i termini di prescrizione. Così il termine è stato superato e dieci imputati in un processo celebratosi a Lecce, contro presunti esponenti di una frangia della sacra corona unita, sono liberi. In realtà si tratta di sette imputati perché altri tre rimangono in carcere, causa altre reati contestati. L’operazione che aveva portato i dieci in galera risale al 2011.… Leggi tutto »
Lecce: annullato avviso di accertamento da oltre 1,3 milioni di euro Nei confronti della società Punta Grossa di Porto Cesareo: la commissione tributaria provinciale ha rigettato l'appello dell'Agenzia delle Entrate
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
La Commissione tributaria provinciale di Lecce ha rigettato l’appello dell’Agenzia delle Entrate di Lecce proposto avverso la sentenza che aveva annullato l’accertamento di oltre 1,3 milioni di euro nei confronti della società Punta Grossa di porto Cesareo, difesa dall’avvocato Maurizio Villani. La sentenza ha infatti azzerato definitivamente il debito di un imprenditore salentino che si era visto recapitare l’ avviso di accertamento. Ma che cosa è accaduto esattamente? Semplicemente la… Leggi tutto »
Televisione, Taranto: il passaggio del canale 16 da Blustar tv a Trm è cessione di ramo d’azienda, i lavoratori vanno reintegrati Sentenza del giudice del lavoro: accolto il ricorso di un tecnico, l'emittente materana dovrà anche pagargli gli arretrati
Cessione del ramo di azienda, mica solo del marchio e del canale. Come tale, il personale della precedente azienda doveva essere reintegrato nell’azienda acquirente. Nei giorni dello switch-off, arriva uno switch-off giudiziario per l’emittente televisiva materana Trm che, in tv, in Puglia, si vede sul canale 16. Quello che una volta era della tarantina Bluster tv. Solo che, appunto, i materani hanno lasciato a casa qualcuno, se non l’intero organico, della televisione tarantina andata in crisi profonda negli ultimi anni.… Leggi tutto »