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Taranto: ricatto hard all’avvocatessa, imprenditore e sua moglie condannati Sentenza di primo grado. Mesagne: non vuole il divorzio, incendia la macchina dell'avvocatessa della moglie
L’imprenditore, Giuseppe Laricchiuta, con l’avvocatessa aveva avuto una relazione. Poi minacciò di diffondere foto porno della professionista, qualora lei non avesse soddisfatto le richieste. Giuseppe Laricchiuta è stato condannato, con sentenza di primo grado, a quattro anni di reclusione. Elena Calviello, 46enne moglie dell’imprenditore 49enne, è stata a sua volta condannata, a tre anni. Per l’avvocatessa tarantina disposto un risarcimento di mezzo milione di euro. Il doppio di quanto, secondo l’accusa, la coppia aveva chiesto alla professionista per non diffondere… Leggi tutto »
Taranto: amianto, morte di un 57enne operaio dell’Arsenale. Condannato il ministero della Difesa Risarcimento di 400mila euro
Il ministero della Difesa è stato condannato, dal giudice del lavoro di Taranto, a un risarcimento di 400mila euro. Ne dà notizia il presidente di Contramianto onlus, Luciano Carleo. I soldi andranno, stando a tale sentenza, ai familiari di un 573nne operaio dell’Arsenale. L’uomo morì a causa del contatto con amianto mentre lavorava. Dapprima impegnato sulle navi militari come coibentatori, poi venne impiegato in magazzino, nella distrubuzione di manufatti in amianto.… Leggi tutto »
Taranto: aggressione al sindaco, Stefania De Pace patteggia la pena. Otto mesi Ippazio Stefàno venne picchiato con pugni e spintoni, finì in ospedale. Pena sospesa
Aggredì il sindaco nei giorni scorsi, a palazzo di città. Venne immediatamente arrestata, poi rilasciata. Oggi il processo per direttissima. Stefania De Pace, 37 anni, ha patteggiato la pena a otto mesi, pena sospesa, per i pugni e gli spintoni a Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto, il quale finì in ospedale. La donna voleva un contributo per un alloggio.… Leggi tutto »
Mafia Capitale: ex manager della coop la Cascina concordano pene variabili dai due anni e mezzo a due anni e otto mesi Anche pugliesi. In caso di accoglimento da parte del gup, per loro la vicenda processuale sarebbe finita. Sarebbero anche i primi condannati
Salvatore Menolascina, Domenico Cammissa, Francesco Ferrara e Carmelo Parabita hanno concordato, tramite i loro legali, con la procura di Roma, pene variabili fra i due anni e mezzo e i due anni e otto mesi. Imminente la decisione del giudice per le indagini preliminari, per gli ex manager (anche pugliesi) della cooperativa La Cascina, coinvolti nel procedimento per mafia capitale. In caso di accoglimento, i quattro metterebbero la parola fine al processo e sarebbero i primi condannati.… Leggi tutto »
Ici, nulle le sanzioni in caso di incertezza sul valore degli immobili causata dal Comune Commissione tributaria di Lecce
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
Il comune non può determinare una situazione di obiettiva incertezza sul valore venale degli immobili facendo cadere in errore il contribuente e poi ingiungere anche le sanzioni per il mancato pagamento dell’ICI.A stabilirlo ben quattro sentenze della Commissione Tributaria Regionale di Bari, sezione staccata di Lecce, la 1935, 1936, 1937, 1938, tutte depositate il 14 settembre scorso che in accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Maurizio Villani hanno correttamente annullato le sanzioni… Leggi tutto »
Lecce: agevolazioni fiscali alle imprese, per l’Agenzia delle Entrate “una sonora bocciatura” La commissione tributaria decide a favore di un'impresa di Trepuzzi, rigettando l'appello del gestore del fisco
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
Una sonora bocciatura per l’Agenzia delle Entrate arriva dall’interessante sentenza 1907/22/15 della Commissione Tributaria Regionale di Bari sezione di Lecce – Sez. 22 –, depositata il 14.09.2015 che, in accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Maurizio Villani, ha rigettato l’appello dell’Agenzia delle Entrate di Lecce ed ha confermato la favorevole sentenza di primo grado che aveva riconosciuto la coesistenza di due agevolazioni fiscali – in particolare, di quelle concesse alle imprese che… Leggi tutto »
Lecce: il Tar ha deciso, il cane può abbaiare Nulla l'ordinanza del sindaco di Leverano
Diseguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
E’ nulla l’ordinanza con cui il Sindaco intima al concittadino di provvedere, con immediatezza, allo spostamento dei cani di sua proprietà in modo da impedire loro l’accesso nell’area a ridosso dell’abitazione del vicino, nonché di installare, al confine con la proprietà di quest’ultima, una barriera idonea ad attutire la rumorosità procurata dall’abbaiare dei suddetti animali entro dieci giorni.
Lo ha stabilito il TAR di Lecce con la sentenza n. 2684 pubblicata il… Leggi tutto »
Lite per la ricetta della pizza: l’italiano Francesco Cristofaro condannato in Australia Accaduto a Darwin, dove il 21enne, secondo l'accusa, ha aggredito con un coltello un altro lavoratore della Super Pizza di Fannie Bay e lo ha minacciato dicendo "stanotte ti ammazzo"
Una lite per stabilire quale fosse la vera ricetta della pizza, a quanto pare, all’origine dell’aggressione. Condannato, per tale aggressione, l’italiano 21enne Francesco Cristofaro, che per la sentenza ha aggredito con un coltello il collega di lavoro.
Super Pizza Fannie Bay, a Darwin, in Australia, il teatro dell’accaduto. Nel ristorante, il giovane chef italiano lavora in virtù di un visto temporaneo in Australia, lo stesso che ha la sua fidanzata, pure impiegata in quel ristorante. Condannato, per l’aggressione, Francesco Cristofaro,… Leggi tutto »
Strage di Palagiano: rimane in carcere Giovanni Di Napoli, presunto mandante La Cassazione ha rigettato l'istanza di scarcerazione. Il 17 marzo 2014 vennero uccisi Domenico, 3 anni; la madre Carla; il compagno di lei, Cosimo
Da sei mesi in carcere, a suo parere senza indizi, sperava di uscire. La Cassazione, alla quale si era rivolto, ha invece detto di no. La prima sezione penale della corte suprema ha rigettato l’istanza di Giovanni Di Napoli, arrestato a metà marzo, esattamente un anno dopo la strage di Palagiano.
Quella sparatoria contro una macchina, la sera del 17 marzo 2014, in cui rimasero uccisi un bambino di tre anni, Domenico; sua madre Carla; il compagno della donna, Cosimo.… Leggi tutto »
Il presunto mandante della strage di Palagiano vuole essere scarcerato per mancanca di indizi: oggi decide la Cassazione Il 17 marzo dell'anno scorso vennero uccisi Domenico, un bambino di tre anni; la mamma Carla e il compagno di lei, Cosimo
Giovanni Di Napoli attende il pronunciamento della Cassazione, prima sezione penale, atteso per oggi. Il procuratore generale ritiene che debba essere annullato con rinvio, il provvedimento. Giovanni Di Napoli è in carcere da sei mesi, da metà marzo scorso, perché esattamente un anno prima, il 17 marzo 2014, vennero uccisi Domenico, un bambino di tre anni; la madre Carla; il compagno di lei, Cosimo.
La strage di Palagiano, i tre uccisi a colpi di pistola, sulla strada statale, mentre erano… Leggi tutto »
Assassinio di Meredith Kercher, il fratello “non sapremo mai” Commenta le motivazioni della sentenza di Cassazione con cui sono stati assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Lyle Kercher, in una dichiarazione a Skynews, ha detto “non sapremo mai veramente se l’uomo in carcere sia l’unico esecutore”. Secondo la giustizia italiana, lo è, Rudi Guedè. Perché Amanda Knox e Raffaele Sollecito, l’americana e il pugliese, sono stati assolti per l’assassinio di Meredith Kercher, la ragazza inglese ammazzata a coltellate la notte dell’1 novembre 2007 in casa a Perugia, città della sede universitaria frequentata da vittima e imputati. Lyle Kercher, fratello di Meredith, ha commentato così, le motivazioni… Leggi tutto »
Raffaele Sollecito: io, una vittima. Amanda Knox annuncia una richiesta di risarcimento L'ingegnere di Giovinazzo e l'americana dopo le motivazioni della sentenza con cui sono stati assolti dalla Cassazione per l'assassinio di Meredith Kercher: "colpevoli omissioni"
Raffaele Sollecito dice: “sono stato vittima di un clamoroso giudiziario”. Amanda Knox si definisce sollevata e contenta e dall’America, di fatto, annuncia anche una richiesta di risarcimento. Le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione ha assolto l’ingegnere di Giovinazzo e la Knox, al termine del lungo procedimento per l’assassinio di Meredith Kercher (studentessa inglese uccisa a coltellate la notte dell’1 novembre di otto anni fa a Perugia) suscitano questi commenti. La corte suprema ritiene essere stato impossibile stabilire, oltre… Leggi tutto »
Processo per la morte di Meredith Kercher: Cassazione, “colpevoli omissioni” Motivazioni della sentenza con cui sono stati assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito
“Colpevoli omissioni” e anche vistose defaillances e un “iter ondivago”. Il procedimento complessivo, per la morte di Meredith Kercher (uccisa a Perugia la notte dell’1 novembre di otto anni fa) è insomma il vero imputato, nelle motivazioni della Cassazione. In tanta confusione, la certezza oltre ogni dubbio della colpevolezza era impossibile.
La corte suprema ha così spiegato l’assoluzione dell’americana Amanda Knox e del pugliese Raffaele Sollecito, di Giovinazzo, accusati di avere ammazzato a coltellate, quella sera, in quella casa, la… Leggi tutto »
Calcio, partite truccate: Catania, Savona e Teramo in legapro con penalizzazioni, Torres e Vigor Lamezia retrocesse in serie D In appello la giustizia sportiva cambia, con sentenza esecutiva, il verdetto del primo grado. Possibile slittamento della prima giornata in legapro
Catania retrocesso in legapro e con 9 punti di penalizzazione, Teramo in legapro e 6 punti di penalizzazione. Cambia qualcosa, dunque, in appello della giustizia sportiva, rispetto al primo grado. Cambia soprattutto per il Teramo che in secondo grado non recupera comunque la serie B ma non finisce neanche in D come invece in primo grado era stato sentenziato, nell’ambito del procedimento per la presunta combine con il Savona che, pure, evita la serie D e rimane in legapro con… Leggi tutto »
Avetrana: cinque anni fa l’assassinio di Sarah Scazzi. Deposti fiori sulla tomba Condannate all'ergastolo, in primo e secondo grado, la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano
Cinque anni fa, il 26 agosto 2010, venne uccisa Sarah Scazzi. Oggi nel cimitero, sulla tomba di Sarah, deposti fiori per commemorare la ragazzina vittima dell’assassinio.
Il delitto di Avetrana ha visto celebrarsi anche due processi, di primo grado e di appello, a Taranto e in entrambi i gradi di giudizio la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri sono state ritenute colpevoli dell’assassinio della tredicenne. Sabrina e Cosima sono in carcere, condannate all’ergastolo.… Leggi tutto »
Calcioscommesse: Catania retrocesso in legapro e -12, Teramo e Savona in serie D. Brindisi escluso dalla D Sentenza di primo grado della giustizia sportiva, tribunale nazionale Figc. Possibili ripescaggi, sperano le pugliesi SENTENZA COMPLETA
Il Catania è retrocesso in legapro e partirà da -12. Il Teramo e il Savona sono retrocessi in serie D. La sentenza di primo grado, della giustizia sportiva, pronunciata stamani dal tribunale nazionale della federcalcio, è molto dura nei confronti degli etnei, degli abruzzesi e dei liguri, in riferimento alle inchieste di Catania (partite comprate, secondo l’accusa, dalla società del patron Pulvirenti) e Catanzaro, inchiesta Dirty Soccer della procura calabrese. In merito alla combine su Teramo-Savona, dunque, riconosciuta (in primo… Leggi tutto »
Morte di Marianna Brigida: arresti domiciliari per Mattia Cardone, lo ha deciso il tribunale del riesame di Taranto Condannato in primo grado a sedici anni di reclusione, era stato incarcerato il giorno dopo la condanna per il decesso dell'anziana di Martina Franca
Esce dal carcere e torna a casa Mattia Cardone, uno dei condannati in primo grado nel processo per la morte di Marianna Brigida.
Torna a casa ma deve restarci perché il tribunale del riesame di Taranto, che ha esaminato l’istanza promossa dal legale di Cardone, Gaetano Cimaglia, ha disposto gli arresti domiciliari. Scarcerazione era stata chiesta, e in fin dei conti lo è stata. Ma non è la libertà- Cardone era stato arrestato il giorno dopo la sentenza di primo… Leggi tutto »
Ilva: Fabio Riva, il tribunale del riesame di Taranto rigetta la richiesta di scarcerazione Imputato nell'inchiesta Ambiente svenduto
Il tribunale del riesame di Taranto ha respinto la richiesta di scarcerazione di Fabio Riva. Il legale dell’imprenditore, Nicola Marseglia, aveva chiesto la scarcerazione del suo assistito che è fra i 47 rinviati a giudizio (in aggiunta a tre società) nel processo Ambiente svenduto, riguardante il presunto disastro ambientale, più svariate altre ipotesi di reato, legato all’attività del siderurgico tarantino Ilva.… Leggi tutto »
Un condannato per la morte di Marianna Brigida fa ricorso per uscire dal carcere L'11 agosto in tribunale del riesame Mattia Cardone, 16 anni di reclusione in primo grado. Il cadavere dell'anziana fu trovato in casa sua a Martina Franca, nel centro storico; accadde a maggio 2013
L’11 agosto sarà discussa l’impugnazione al tribunale del riesame di Taranto. Uno dei condannati in primo grado per la morte di Marianna Brigida (foto) vuole uscire dal carcere. Del resto, Mattia Cardone era l’unico a piede libero fra i condannati per la morte della 91enne che, secondo i giudici di primo grado, fu uccisa la notte fra il 6 e il 7 maggio 2013, in casa sua ne centro storico di Martina Franca, durante un tentativo di derubarla. Cardone era… Leggi tutto »