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Tag: sentenza

Delitto di Avetrana: il legale di Cosima Serrano, “sentenza non chiara” Franco De Jaco sul processo di appello di Taranto: la prova che abbia contribuito all'omicidio non è stata minimamente raggiunta. Per l'assassinio di Sarah Scazzi, conferma ergastolo

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La sentenza non è chiara. In una dichiarazione, Franco De Jaco, avvocato di Cosima Serrano, commenta così il verdetto dei giudici d’appello di Taranto, sul delitto di Avetrana, sull’assassinio di Sarah Scazzi risalente al 26 aogsto 2010. Secondo De Jaco, la prova che Cosima abbia contribuito all’omicidio “non è stata minimamente raggiunta”. Aggiunge, De Jaco, che ora Cosima Serrano è preoccupata per la figlia Sabrina Misseri. Entrambe sono stata condannate all’ergastolo, anche in appello, per l’assassinio di Sarah Scazzi.… Leggi tutto »



Taranto: Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ergastolo confermato per l’assassinio di Sarah Scazzi Processo di appello per il delitto di Avetrana, sentenza dopo 80 ore dall'inizio della camera di consiglio

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Dopo 80 ore dall’entrata in camera di consiglio, la corte d’assise d’appello di Taranto ha ufficializzato la sentenza. Per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, mamma e figlia, ergastolo confermato: l’ergastolo era frutto della sentenza di primo grado, ritenute colpevoli dell’assassinio di Sarah Scazzi, La zia, Cosima, teneva la ragazzina, e Sabrina le stringeva al collo la cinghia di uno zaino, questa la verità processuale, su quanto accaduto il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Per Michele Misseri, condanna a otto anni… Leggi tutto »



Brindisi: accolto un ricorso d’urgenza per la cura Di Bella Terapia anticancro che ha diviso il mondo scientifico e l'opinione pubblica

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Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Un’altra importante decisione che segna un ulteriore punto a favore sulla validità terapeutica del MDB, meglio noto come “Cura Di Bella” che ormai da oltre due decenni divide comunità scientifica e giurisprudenza.Ancora una volta è il giudice del Lavoro del Tribunale di Brindisi che con un’ordinanza dello scorso 20 luglio, ha accolto il ricorso d’urgenza iscritto al ruolo generale n. 2765 – 1/2015 presentato da un’ammalata che ha ordinato all’ASL di… Leggi tutto »




Ilva: processo Ambiente svenduto, ecco chi ricopre incarichi pubblici fra i 47 rinviati a giudizio Ieri la decisione del giudice per l'udienza preliminare di Taranto

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Di Nino Sangerardi: Nel procedimento denominato “Ambiente svenduto” il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Taranto, Vilma Gilli, ha rinviato a giudizio 47 persone. Tra cui quelli che, a tutt’oggi, ricoprono incarichi nell’Ente pubblico o in società riconducibili allo Stato italiano. Vediamo. -Nichi Vendola, ex Governatore della Giunta regionale pugliese, il 29 maggio 2015 è stato confermato,per altri due anni, alla presidenza di Nereus: rete per le tecnologie spaziali,sede a Bruxelles, formata da 24 Regioni europee e 60 associati;… Leggi tutto »

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Ilva di Taranto: Ambiente svenduto, 47 rinviati a giudizio. Anche Nichi Vendola, Pentassuglia, Stefàno e Florido. Prima udienza il 20 ottobre ELENCO COMPLETO La decisione del giudice per l'udienza preliminare al termine di 13 mesi di sedute. Sentenze per cinque con rito abbreviato: due condanne, assolto Nicastro, condannato un prete.Primo commento di Vendola: ferita insopportabile, accusa non rispetta verità dei fatti

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L’ex assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, è stato assolto. Un maresciallo dei carabinieri, Giovanni Bardaro, pure. Un avvocato, Donato Perrini, pure. Un prete, don Marco Gerardo, no: condannato a dieci mesi il segretario dell’ex arcivescovo di Taranto. Con lui, condannato un funzionario Arpa, Roberto Primerano, a tre anni e quattro mesi. Nella lettura del provvedimento, durata tre minuti, il gup di Taranto, Vilma Gilli, ha poi parlato dei rinvii a giudizio. Finiscono tutti sotto processo, prima udienza il 20 ottobre,… Leggi tutto »




Ilva: Ambiente svenduto, udienza aperta e subito sospesa. Oggi dovrebbe essere il giorno delle decisioni A Taranto assente, nonostante le previsioni, Fabio Riva. Il giudice per l'udienza preliminare deve pronunciarsi sul rinvio a giudizio, o meno, per 47 indagati e sentenziare su cinque imputati con rito abbreviato

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Appena aperta, la seduta è stata sospesa. In udienza preliminare, stamani, si sarebbe presentato Fabio Riva (l’unico in carcere, a Milano, fra gli indagati) ma non è arrivato a Taranto né, però, era arrivata, in apertura di seduta, alcuna comunicazione ufficiale di rinuncia. Dunque, l’udienza è stata sospesa. Oggi, per il procedimento Ambiente svenduto che riguarda l’ipotesi di disastro ambientale causato dall’attività Ilva, dovrebbe essere il giorno delle decisioni sui 47 (fra cui tre società) che rischiano il rinvio a… Leggi tutto »




Lecce: boc, condannati in appello un ex assessore comunale e un ex dirigente Per De Leo quattro anni e tre mesi, per Naccarelli quattro anni e mezzo. Risarcimento di un milione di euro al Comune

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Condannati anche in appello. Nel processo di secondo grado per gli incentivi concessi dal Comune di Lecce per i boc (buoni obbligazionari comunali) quattro anni e tre mesi a Ennio De Leo, ex assessore comunale al Bilancio, e quattro anni e mezzo a Giuseppe Naccarelli, ex dirigente del settore. Ovvero, un anno in meno per Naccarelli, rispetto al primo grado, e due mesi in meno per De Leo rispetto al primo grado, ciò per intervenuta prescrizione in merito a due… Leggi tutto »

Migranti: tribunale di Lecce, le spese dei minori stranieri non sono a carico del Comune in cui sbarcano Al Comune di Gagliano del Capo una comunità lucana aveva chiesto il pagamento di rette per oltre centomila euro. La sentenza dà ragione all'ente salentino

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Le spese dei minori stranieri non sono a carico dei Comuni dove sbarcano. E’ questa la decisione del dott. Sergio Memmo del Tribunale di Lecce che ha accolto la tesi del Comune di Gagliano del Capo, difeso dall’avv. Pietro Quinto. Una Comunità di accoglienza per minori con sede nella provincia di Potenza aveva chiesto al Tribunale la condanna del Comune di Gagliano del Capo al pagamento di oltre 100.000 euro per le rette di mantenimento di minori ospitati. I minori,… Leggi tutto »

Morte di Marianna Brigida due anni fa a Martina Franca e altri reati: cinque condannati, un assolto Corte d'assise di Taranto, sentenza di primo grado. Altri due condannati per reati minori, nell'ambito dello stesso processo

marianna brigida
Domenico D’Aversa, 23 anni di reclusione; richiesta del pubblico ministero, 23 anni e 6 mesi (caso-Brigida e altri reati, come la rapina violenta a un anziano). Giuseppe Montanaro, 21 anni; richiesta 21 anni e 6 mesi (caso-Brigida e altri reati). Andrea Luprano, 20 anni; richiesta 18 anni e 6 mesi (caso-Brigida e altri reati). Pierpaolo Calella, 16 anni; confermata la richiesta (caso Brigida). Francesco Scarcia, assolto; richiesta 16 anni (caso Brigida). Mattia Cardone, 16 anni; confermata la richiesta (caso Brigida).… Leggi tutto »

Ilva: Ambiente svenduto, niente decisione oggi. Udienza rinviata a giovedì Durata fino alle sette e mezza di sera l'udienza. Rischiano il processo in 47

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Il giudice per l’udienza preliminare di Taranto, Wilma Gilli, ha deciso: nuova udienza giovedì. Dunque l’udienza preliminare per il processo Ambiente svenduto non fa arrivare in serata la decisione sui 47 che rischiano il processo. Oggi la seduta è durata circa dieci ore, fino alle sette e mezza di sera. Oggi è stata la volta di eccezioni sollevate dalle difese, alcune delle quali non accolte, e di alcune dichiarazioni di legali degli indagati, nonché dichiarazioni spontanee, come quella dell’ex assessore… Leggi tutto »

Annullata la cartella della tassa rifiuti da quasi 98mila euro per un albergo di Gallipoli Provvedimento della commissione tributaria provinciale di Lecce

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Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Anche oggi segnaliamo la recentissima sentenza n. 2564/15, con la quale i giudici tributari di Lecce hanno totalmente annullato la cartella esattoriale TARSU anno 2011 di € 97.781,88 notificata alla Caroli Hotels S.r.l. di Gallipoli su ricorso predisposto dall’avvocato Maurizio Villani.L’annullamento della succitata cartella esattoriale è stato determinato dal fatto che il Comune di Gallipoli non aveva impugnato la sentenza per l’anno 2004, con la quale i giudici tributari avevano stabilito… Leggi tutto »

Il dipendente ladro di merendine deve essere assunto di nuovo. Anche se condannato Corte di Cassazione

sentenza
Di seguito, dallo Sportello dei diritti che ha sede nazionale a Lecce: E’ il clamoroso risultato di una battaglia legale che si è conclusa in Cassazione dove  i giudici hanno ritenuto sproporzionato la sanzione espulsiva ai dipendenti del supermarket sorpresi a mangiare merendine, gelato e a bere succhi di frutta sottratti dalle scorte del supermercato senza permesso, consumandoli all’interno dell’attività. A niente valsero le spiegazioni del dipendente e con lui i quattro colleghi in turno. Ma l’azienda cooperativa considerò questo… Leggi tutto »

Puglia: la legge regionale sull’ecotassa finisce alla Corte costituzionale Ce l'ha mandata il tar di Lecce accogliendo l'istanza di 51 Comuni. La Regione rischia risarcimenti per venti milioni di euro

corte costituzionale
La Corte costituzionale dovrà valutare la legge regionale della Puglia sull’ecotassa. Il tar di Lecce ha stabilito di inviare alla Consulta la legge, accogliendo l’istanza di 51 Comuni salentini fra cui Lecce, tutti difesi dal legale Luigi Quinto, i quali contestano la mancata applicazione dello “sconto” dell’80 per cento di ecotassa per i centri virtuosi. Invece la legislazione nazionale lo prevede. In caso di esito positivo dell’istanza per i Comuni, secondo una stima fatta dai ricorrenti, la Regione Puglia dovrebbe… Leggi tutto »

Compravendita senatori: Berlusconi condannato a tre anni Il sindaco di Foggia: "sono indagato"

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Silvio Berlusconi e Walter Lavitola sono stati condannati a tre anni di reclusione, al termine del processo per la compravendita di senatori. La vicenda riguardava l’intenzione, pagata, di Berlusconi di far cadere il governo Prodi. Il leader di Forza Italia ed ex premier è stato dunque riconosciuto colpevole, in questo grado di giudizio. Altra vicenda: il sindaco di Foggia, Franco Landella, annuncia che è indagato. Gli vengono contestate presunte omissioni nelle comunicazioni relative alla sicurezza del palazzo di giustizia.… Leggi tutto »

Ilva: “uno schiaffo alla memoria di Alessandro Morricella”. Lo strano destino dell’altoforno 2 di Taranto, dallo spegnimento alla rimessa in funzione Infuria la polemica. Peacelink vuole ricorrere alle autorità dell'Unione europea, il ministro Galletti invita a pensare ai quindicimila posti di lavoro. Perrini chiede confronto con i commissari

alessandro morricella
Quando dice che la speranza è l’ultima a morire. Altoforno 2 dell’Ilva di Taranto destinato allo spegnimento, domani. Lo ha deciso la magistratura, dato il sequestro senza facoltà d’uso, dopo la morte dell’operaio Alessandro Morricella, 35enne di Martina Franca. Lo ha deciso la magistratura: si deve chiudere. Ma, quando tutto sembra ormai perso, ecco il provvidenziale decreto-legge del governo, in extremis, venerdì sera con pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale ed entrata in vigore ieri: l’altoforno 2 del siderurgico di Taranto va… Leggi tutto »

Brindisi: 36 dipendenti dell’Asl condannati per assenteismo Sentenza di primo grado

sentenza
Trentasei dipendenti dell’Asl di Brindisi sono stati condannati in primo grado per assenteismo. Le condanne vanno dai sei mesi a qualche anno di reclusione. Durante il procedimento in tribunale, esibiti come prove anche i filmati, di gente che durante l’orario di lavoro va a fare la spesa e cose del genere.… Leggi tutto »

Condanna ex senatore Nessa: comunicato dei suoi due legali Chiarelli e Sisto (che sono anche parlamentari) "Divario fra processo e realtà eccessivo e ingiustificato"

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Non c’entra con il ruolo professionale ma, da un punto di vista esclusivamente di cronaca, Francesco Paolo Sisto e Gianfranco Chiarelli sono deputati. E sono stati gli avvocati difensori di Lino Nessa, ex senatore, nel processo di primo grado a Taranto, conclusosi con la condanna inflitta a Nessa, tre anni di reclusione, oltre alla pena accessoria di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento alle parti civili, da determinarsi in separata sede. Di seguito il comunicato congiunto… Leggi tutto »

Martina Franca: concessione edilizia, condannato a tre anni l’ex senatore Nessa. Assolto Dell’Anno, ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Sentenza di primo grado al processo di Taranto

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Aggiornamento a questo link: https://www.noinotizie.it/24-06-2015/condanna-ex-senatore-nessa-comunicato-dei-suoi-due-legali-chiarelli-e-sisto-che-sono-anche-parlamentari/ La vicenda risale a dodici anni fa. All’impresa Itacasa di Martina Franca, per realizzare un insediamento edilizio, venne chiesto di pagare una tangente di centomila euro, secondo l’accusa. Destinatario di quei soldi un ex senatore, Lino Nessa, sempre secondo l’accusa. La vicenda giudiziaria è andata avanti e, mentre il coimputato di Nessa, l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Camillo Dell’Anno, è stato assolto, Nessa è stato condannato a tre anni di reclusione, oltre a cinque anni… Leggi tutto »

Alitalia: il tribunale di Lecce condanna il ministero dell’Economia a restituire i soldi agli azionisti di minoranza Clamorosa sentenza, lo Sportello dei diritti "attesi migliaia di ricorsi dei risparmiatori"

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Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Una notizia a dir poco clamorosa da parte dello “Sportello dei Diritti”. La nota vicenda del fallimento “Alitalia” giunge ad uno strepitoso quanto atteso epilogo per gli azionisti di minoranza che vedono condannato il Ministero dell’Economia e delle Finanze alla restituzione dei propri soldi a loro tempo investiti. A stabilirlo è il Tribunale Civile di Lecce con sentenza n. 2391/2015 del 14/05/2015, passata in giudicato, all’esito della causa n.… Leggi tutto »

Bari: università, 400 matricole ammesse ai corsi di medicina dopo il caso dei plichi manomessi Sentenza del Tar del Lazio. I test si svolsero 14 mesi fa

sentenza
Il Tar del Lazio, terza sezione, con sentenza pubblicata nei giorni scorsi ha ammesso ai corsi di medicina dell’università di Bari le circa 400 matricole che avevano fatto ricorso. Il giudizio di merito è arrivato dopo il ricorso presentato dagli studenti, ricorso a sua volta successivo a quanto avvenne in occasione dei test di accesso a medicina, risalenti ad aprile 2014: vennero individuati dei plichi manomessi. Dunque, secondo il tribunale amministrativo regionale del Lazo, non più ammessi con riserva, ma… Leggi tutto »