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Engine club e Franzi Baroni “assolti per non aver commesso il fatto” Sentenza di primo grado a Taranto per l'organizzazione di Martina Franca e il dj tarantino: i dischi sequestrati dalla Guardia di finanza potevano essere usati
Di seguito un comunicato diffuso da Engine:
“Assolti per non aver commesso il fatto” così recita la sentenza del Tribunale di Taranto n. 815/2015 emessa dal giudice dr.ssa Paola Morelli , Pubblico Ministero dr.ssa Maristella Marasco nei confronti dell’Engine in persona del presidente Roberto Liuzzi e di Franzi Baroni.
L’avvocato Ernesto Bucci ha difeso Franzi Baroni mentre l’avvocato Martino Ruggieri per Roberto Liuzzi nella sua qualità di presidente dell’Engine.
IL FATTO – Da un controllo il il 31 gennaio 2010… Leggi tutto »
Omicidio Meredith: oggi è il compleanno di Raffaele Sollecito, domani la sentenza Niente festa, "attendiamo tempi migliori" dice il padre
Trentuno anni. Ma niente festa di compleanno. Perché oggi per Raffaele Sollecito, ingegnere di Giovinazzo, sarà pure il compleanno ma è anche e soprattutto la vigilia della sentenza di Cassazione, quella definitiva, per l’assassinio di Meredith Kercher, ammazzata in casa a Perugia una sera di novembre otto anni fa. Si trova a Roma con la famiglia, Sollecito e il padre ha detto, a proposito di questo compleanno, che non ci sarà una festa, “attendiamo tempi migliori”. Domani mattina l’udienza in… Leggi tutto »
Omicidio Meredith: sentenza di Cassazione venerdì Il procuratore generale chiede che Raffaele Sollecito e Amanda Knox siano condannati per l'assassinio della studentessa inglese
Le parti si sono accordate, sentenza di Cassazione venerdì. La parola finale su un procedimento successivo al caso di otto anni fa arriverà dunque dopodomani. Venerdì mattina alle 9 ultima udienza, sarà Giulia Bongiorno legale di Raffaele Sollecito a pronunciare la sua arringa. Poi camera di consiglio e sentenza nella stessa giornata, dopodomani.
Oggi il procuratore generale della corte suprema ha chiesto che Raffaele Sollecito e Amanda Knox siano condannati, per l’assassinio di Meredith Kercher, la studentessa inglese ammazzata a… Leggi tutto »
Omicidio Meredith: oggi in Cassazione il processo a Raffaele Sollecito e Amanda Knox L'ingegnere di Giovinazzo sarà in aula, l'americana è rimasta a Seattle. I familiari della vittima dell'assassinio attendono la sentenza in Inghilterra
Per Amanda Knox e Raffaele Sollecito oggi è il giorno del processo definitivo. In Cassazione si decide se assolverli o se confermare le condanne in Appello: per l’ingegnere di Giovinazzo, 25 anni di carcere; per l’americana, 28 anni e mezzo. Sono stati ritenuti responsabili, in secondo grado, dell’assassinio di Meredith Kercher, in una casa a Perugia, nel novembre di otto anni fa. Raffaele Sollecito assiste al processo in corte suprema, la Knox rimane a Seattle mentre i familiari della vittima… Leggi tutto »
Fasano: Palmina, 14 anni, non si suicidò, fu bruciata viva perché non voleva prostituirsi. Ma il processo non si può fare Quelli che ora vengono additati come responsabili furono già processati e assolti in Cassazione
Ragionevole ritenere che fu un omicidio. Lo sostiene la procura di Brindisi. Ma a processo non si torna. La morte di Palmina Martinelli, la quattordicenne di Fasano arsa viva l’11 novembre 1981, fu un assassinio, dice la pubblica accusa. La ragazzina non voleva entrare nel giro di prostituzione messo su dai fratellastri. Per questo fu ammazzata. Bruciata. Però il processo non si può fare. Questo perché le persone accusate ora, vennero già processate, con sentenza della Cassazione, e assolte. Dunque… Leggi tutto »
Calciopoli: Cassazione, nella notte arriva la prescrizione per Moggi e Giraudo; Pieri, Bettini e Dattilo assolti; De Santis condannato Prescrizione: dibattito in parlamento oggi con diretta tv, intervento del pugliese Chiarelli a Montecitorio
La prescrizione ha spazzato via quasi tutto. Di notte. Moggi, ex direttore generale della Juventus, e Giraudo, ex amministratore delegato della società bianconera, ne sono usciti. Calciopoli, per loro, non c’è più. E non solo per loro. La vicenda, che nove anni fa vide gente arrestata e, sul piano sportivo, anche la retrocessione in serie B della Juventus, è andata così per le lunghe che con la prescrizione tutto, o quasi, è risolto. C’è un solo condannato. Ecco com’è andata.… Leggi tutto »
Martina Franca: il tar, niente permesso di costruire in quell’area di via Pietro Del Tocco Il pluridecennale andirivieni fra l'ipotesi di farne un parcheggio e la realizzazione di case
A Martina Franca, dagli anni Novanta almeno, è in corso un dibattito politico sulla destinazione da dare ad un’area. Parcheggi o palazzi? Un caso che è fatto anche di tonnellate di carte di atti amministrativi e ricorsi di giustizia amministrativa. Ora c’è una sentenza del tar di Lecce che dice no alle case. In pratica era andata così: un paio di anni fa, in gestione commissariale, al proprietario dell’area venne concesso il permesso di costruire. L’amministrazione comunale in carica optò… Leggi tutto »
Foggia: tre condannati per estorsione a danni di operatori turistici di Vieste. Ma niente metodo mafioso La delusione di Tano Grasso, punto di riferimento nella lotta al racket
In tribunale a Foggia, tre condannati per estorsione. Giuseppe e Luigi Notarangelo, cugini, e Angelo Perna, sono stati condannati in primo grado fra i cinque e i sei anni di reclusione. Sono stati riconosciuti responsabili di attività illegali nei confronti di operatori turistici di Vieste dal 2008. Il principale imputato era Angelo Notarangelo, peraltro ucciso due mesi fa.
La corte non ha riconosciuto il metodo mafioso. Delusione di Tano Grasso, riferimento nazionale della lotta al racket.… Leggi tutto »
Andria: operazione Ciclope, numerosi arresti Dopo la sentenza di Cassazione. Nel 2010 vennero arrestati 30 esponenti del clan Lapenna
Di seguito il comunicato:
La Polizia di Stato sta eseguendo, dalle prime ore di questa mattina ad Andria, l’ordine di carcerazione, emesso dalla procura generale della Repubblica presso la corte di Appello di Bari, nei confronti di numerose, condannate con sentenza della corte di Appello di Bari, divenuta definitiva con sentenza della corte di Cassazione. Il provvedimento e’ l’epilogo giudiziario dell’operazione ‘Ciclope’ portata a termine dalla squadra mobile di Bari il 25 novembre 2010, quando venne eseguita un’ordinanza di custodia… Leggi tutto »
Parrucchiere di Tricase condannato a un anno di reclusione: pacca sul fondoschiena a una dipendente Secondo il gup è stata molestia sessuale. Pena sospesa ma il 35enne ha già annunciato ricorso
Il giudice per l’udienza preliminare di Lecce, Simona Panzera, lo ha ritenuto colpevole di molestie sessuali. Ha così accolto la tesi del pubblico ministero Carmen Ruggiero. Condannato a un anno, dunque, un parrucchiere 35enne di Tricase che, secondo la denuncia di una sua dipendente, le toccò il fondoschiena, due anni fa. Un anno di reclusione, pena sospesa. Però il parrucchiere non ci sta: si ritiene innocente e, concluso il primo grado, ha già annunciato ricorso in appello.… Leggi tutto »
Lecce: giudice di pace, limite di velocità 90 chilometri orari se l’amministrazione accertatrice non prova che è più basso Sentenza per autovelox sulla Maglie-San Cataldo
Di seguito un comunicato diffuso da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti:
Sulle strade extraurbane secondarie, secondo il disposto dell’articolo 142 primo comma del Codice della Strada il limite di velocità è fissato a 90 km/h. E spetta al proprietario della strada dimostrare e documentare l’imposizione di un limite diverso. Se solo nel verbale è indicato un limite differente e nel giudizio di opposizione l’amministrazione accertatrice non fornisce alcuna prova di una velocità massima più bassa in quel tratto… Leggi tutto »
Abuso d’ufficio: Vendola assolto in appello Il presidente della Regione Puglia era imputato con l'ex dg dell'Asl Bari, Lea Cosentino, anche lei assolta
Paolo Sardelli vinse il concorso da primario di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo di Bari. Per quel concorso e in particolare per le procedure fra il settembre 2008 e la primavera successiva, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l’ex direttore generale dell’Asl Bari, Lea Cosentino, finirono sotto processo. L’accusa: Vendola aveva imposto alla Cosentino quell’assunzione. Nel 2012, processo di primo grado, Vendola e Cosentino assolti. Processo d’appello per l’impugnativa da parte della procura barese e, dopo un’ora di… Leggi tutto »
Brindisi: parchi fotovoltaici, undici condanne Sentenza di primo grado, pene fino a due anni e due mesi di reclusione per illecito frazionamento. Anche un assolto e un prosciolto per prescrizione
Se si fosse trattato di un solo parco fotovoltaico sarebbe stata necessaria un’autorizzazione a costruire. Invece i parchi erano cinque, tutti di potenza inferiore al megawatt. Secondo la magistratura brindisina, quella realizzazione a San Donaci in realtà fu una maniera per eludere la normativa: di fatto il parco era uno soltanto. Così, con la contestazione a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva e peculato, si è celebrato il processo a carico di 13 persone, per quell’illecito… Leggi tutto »
Foggia: condannato il concessionario che non dava ai Comuni i soldi dei tributi, 22 milioni di euro Sentenza di primo grado: Lanfranco Tavasci era accusato con altre cinque persone. Recuperati 17 milioni e mezzo
Sentenza del giudice per l’udienza preliminare di Foggia, al termine del rito abbreviato. Lanfranco Tavasci, ex responsabile della società Gema incaricata di riscuotere i tributi per vari Comuni, è stato condannato a tre anni e cinque mesi di reclusione. Il verdetto è arrivato perché Tavasci è stato ritenuto colpevole di aver fatto sparire 22 milioni di euro, appunto dovuti ai Comuni. Era accusato insieme ad altre cinque persone. Due anni fa, sequestro di beni, nei confronti di tutti e sei,… Leggi tutto »
Francesco Schettino condannato a 16 anni e a pagare un mare di soldi. Niente arresto. La notizia fa subito il giro del mondo Sentenza di primo grado a Grosseto per il naufragio della Costa Concordia. Fra le vittime un musicista di Alberobello, il 30enne Giuseppe Girolamo per il quale c'è la proposta di una medaglia d'oro alla memoria
Non sarà arrestato. E la difesa ha detto che la sentenza restituisce un po’di dignità.
Ha pianto in aula (teatro Moderno di Grosseto) nell’ultimo giorno del processo di primo grado. Poi, dopo la sua dichiarazione, Francesco Schettino ha atteso il verdetto dei giudici. E dopo otto ore scarse di camera di consiglio il verdetto è arrivato: condanna, verdetto di cui si sono occupati i giornali di tutto il mondo, immediatamente, per la vicenda della sciagura del mare che passerà alla… Leggi tutto »