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Tag: sentenza

Per risolvere un assassinio in Friuli ingaggiato un esperto del dialetto di San Severo Incomprensibili le conversazioni fra l'imputato e la mamma

noinotizie
La vicenda è riportata da Foggia today. Il tribunale di Udine è impegnato, in corte di assise, nel procedimento di primo grado per l’assassinio di una donna. Secondo l’accusa Lauretta Toffoli fu uccisa nel capoluogo friulano, con 38 coltellate, dal dirimpettaio, 41enne originario di San Severo. La vittima, che viveva da sola, fu trovata cadavere in casa dal figlio, in camera da letto. Nell’indagine nei confronti del pugliese si sono rese necessarie intercettazioni: fra esse, le telefonate tra il 41enne… Leggi tutto »



Movida rumorosa: Comuni a rischio risarcimenti, occhio ad una sentenza di Cassazione DISPOSITIVO Riconosciuta la ragione ad una coppia del bresciano

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La sentenza della Corte di Cassazione conclude un procedimento iniziato nel 2012. In questi undici anni la coppia del bresciano che si era rivolta al giudice ha visto riconoscersi la ragione in primo grado, poi il torto in appello e definitivamente la ragione con la decisione definitiva. La suprema corte afferma che in caso di movida rumorosa, tale da pregiudicare il diritto alla quiete da parte dei cittadini, sia il Comune a dovere risarcire chi subisce i rumori. Una decisione… Leggi tutto »



Rocco Casalino diffamato con insulto omofobo, condanna per Vittorio Sgarbi Primo grado

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Vittorio Sgarbi, attualmente sottosegretario alla Cultura, è stato condannato con sentenza di primo grado. Il giudice del tribunale di Roma lo ha ritenuto responsabile di diffamazione nei confronti del pugliese Rocco Casalino: lo definì “checca inutile” in una trasmissione tv del gennaio 2020 quando Casalino era portavoce del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Dovrà essere stabilita in sede civile la somma del risarcimento.                … Leggi tutto »




Juventus: penalizzazione di 10 punti Sentenza plusvalenze

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Dieci punti in meno in classifica del campionato di calcio di serie A per la Juve. Sentenza di appello federale per il caso delle plusvalenze.                … Leggi tutto »

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Processo per ipotesi di finanziamento illecito per le primarie Pd: assolto Michele Emiliano con Giacomo Mescia, condannati Claudio Stefanazzi e Vito Ladisa Primo grado

michele emiliano assemblea
Michele Emiliano è stato assolto oggi in primo grado. Il processo di Torino riguardava un’ipotesi di finanziamento illecito per la campagna elettorale delle primarie Pd del 2017, quando Emiliano si candidò alla carica di segretario nazionale del partito democratico: vinse Matteo Renzi. È stato assolto anche l’imprenditore Giacomo Mescia. Condannati a quattro mesi di reclusione e ventimila euro di multa per uno degli episodi contestati Claudio Stefanazzi, ex capo di gabinetto del presidente della Regione Puglia ed attualmente parlamentare, e… Leggi tutto »




Tangenti al Comune di Foggia: dopo le condanne arrestati ex consigliere ed ex dirigente Polizia

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Eseguito dalla polizia l’ordine di carcerazione. In carcere Massimo Laccetti, 53enne ex consigliere comunale di Foggia, e Fernando Biagini ex dirigente del Comune di Foggia, condannati rispettivamente a quattro anni ed otto mesi ed a cinque anni di reclusione per concussione, tentata concussione ed induzione indebita a dare o promettere denaro, in concorso.                … Leggi tutto »




Arrestato dodici anni fa per usura, fece sei mesi di carcere: assolto imprenditore di Gravina in Puglia Assoluzione anche per il coimputato

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Ne dà notizia il Corriere del Mezzogiorno. Antonio Demarzio, imprenditore di Gravina in Puglia, fu arrestato nel 2011. Accusato di usura, estorsione e violenza privata mentre al computato Wedong Xiao veniva contestato il reato di minacce. Il pugliese trascorse anche sei mesi in carcere. È ora arrivata la sentenza di primo grado da parte del tribunale di Bari: entrambi assolti. Gli atti sono stati inoltrati al pubblico ministero perché valuti azioni riguardo all’accusatore. Ovviamente ci sono i potenziali successivi gradi… Leggi tutto »

Bari, tribunale: oltre 1600 fallimenti pendenti nel primo trimestre dell’anno In calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso

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Di seguito il comunicato: Cherry Sea, l’Osservatorio realizzato dalla startup fintech Cherry srl, ha analizzato l’ultima attività trimestrale delle prime venti “sezioni fallimentari” per volume di attività in Italia, ovvero: Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.   Dallo studio è emerso che nel corso dei primi tre mesi dell’anno, sommando fallimenti e liquidazioni giudiziali, il numero complessivo di nuove procedure aperte non è calato… Leggi tutto »

Juventus: annullata con rinvio la penalizzazione di 15 punti, bianconeri terzi in classifica Sarà la corte d'appello federale a dovere rimodulare il procedimento. Inammissibile il ricorso ad adiuvandum di un tifoso tarantino

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Rinvio a giudizio: il Collegio di garanzia del Coni respinge la sentenza del -15 di penalizzazione in campionato a carico della Juventus, che torna terza in classifica con il punteggio conquistato sul campo (59). La corte federale d’appello rimodulerà la sentenza tra un mese. Questo tweet di Giovanni Albanese descrive la situazione. Ciò dunque non significa che il procedimento nei confronti dei bianconeri sia terminato. In classifica del campionato di calcio di serie A (che è ancora provvisoria) una specie… Leggi tutto »

“Vittima del dovere”: Taranto, sentenza per la morte di un malato di mesotelioma, ex operaio dell’arsenale Ne dà notizia Usb

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Da Usb Taranto: Il Giudice del Tribunale di Taranto Miriam Fanelli ha emesso sentenza, accogliendo la richiesta presentata dall’avvocato Mario Soggia, ufficio legale Usb Taranto, con cui gli eredi chiedevano il risarcimento dei danni subiti dai congiunto scomparso. Riconosciuto con la stessa sentenza, lo status di “vittima del dovere”.  Uno  status che nasce con riferimento alle vittime del terrorismo,  ora esteso anche alle vittime del dovere. Si tratta  di un ex operaio dell’Arsenale di Taranto esposto per 40 lunghi anni… Leggi tutto »

Balneari: rinnovo automatico vìola la direttiva, Cedu su contenzioso riguardante Ginosa Ha un rilievo nazionale

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Il rinnovo automatico delle concessioni ai balneari vìola la direttiva Bolkenstein. La Corte di giustizia europea ha sentenziato oggi su pregiudiziale, richiesta del Tar Puglia in merito ad un contenzioso riguardante il Comune di Ginosa ma il provvedimento ha un rilievo di tipo nazionale.… Leggi tutto »

Martina Franca: la composizione del consiglio comunale resta così com’è, respinto un ricorso Il più suffragato escluso in ossequio alla legge Severino. Che sta per essere modificata

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Alle elezioni comunali dello scorso anno Alessandro Calabrese fu il più suffragato. Ma non fu proclamato consigliere comunale di Martina Franca perché una norma della legge Severino prevede una formalizzazione di ravvedimento, anche con reati estinti da numerosi anni. L’escluso, presentato ricorso compresa un’eccezione di costituzionalità, resta escluso perché il tribunale di Taranto, dopo sette mesi, ha rigettato l’istanza di Calabrese. La legge Severino, nel frattempo, viene modificata. Con il paradosso che se  Calabrese fosse stato, nella medesima situazione di… Leggi tutto »

Abusi sessuali, anche in videochat è corruzione di minore: caso in Puglia con un dodicenne Corte di Cassazione

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Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione, terza sezione penale, è intervenuta su un caso di accusa per corruzione di minorenne avvenuto in Puglia. A dicembre 2021 il tribunale di Bari dispose gli arresti domiciliari nei confronti di una donna, rispetto a tale provvedimento venne proposto ricorso ed appunto la donna è giunta fino alla Corte suprema per vedere accolta la sua istanza. Ma il ricorso è stato respinto. La questione sollevata dal legale della ricorrente riguardava la presenza fisica… Leggi tutto »

Ucciso a Bari: dovrà essere rifatto il processo d’appello alla ex amante La donna era stata condannata nei primi due gradi di giudizio. Cassazione: confermate tre condanne

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Vincenza Mariani, imprenditrice 58enne, era stata condannata quale mandante dell’omicidio dell’ex amante, Michele Amedeo. La Corte di Cassazione, secondo quanto riportato da organi di stampa, ha annullato per prove non sufficienti i due verdetti di primo e secondo grado a carico della donna rinviando alla Corte d’assise di appello di Bari la realizzazione di un nuovo processo. Vincenza Mariani è accusata di avere promesso cinquemila euro ad un coimputato perché prendesse parte, nei confronti del netturbino che aveva interrotto la… Leggi tutto »

Morte della bracciante Paola Clemente: assolto il titolare dell’azienda ortofrutticola Il fatto non sussiste

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Con la formula “il fatto non sussiste” è stato assolto Luigi Terrone, titolare dell’azienda di ortofrutta. La sentenza di primo grado, pronunciata in tribunale a Trani, riguarda il processo per la morte di Paola Clemente, bracciante agricola di San Giorgio Ionico che morì d’infarto in un vigneto in territorio di Andria, sfinita dal lavoro. Accadde il 13 luglio 2015. Per il tribunale tranese non fu omicidio colposo da parte di Terrone. In un altro procedimento sono imputati in sei per… Leggi tutto »

La trasfusione di sangue nel 1970 le provocò l’epatite C: indennizzo per una donna di Taranto Sentenza di primo grado

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La donna aveva 23 anni quando, nel policlinico Roma, dovette subire un intervento cardiochirurgico. Le venne praticata anche una trasfusione di sangue. Tarantina, dipendente della pubblica amministrazione, nel 2003 venne sottoposta ad esami medici in cui fu incidentalmente rilevata la positività all’epatite virale C, fatta risalire a quella trasfusione di trentatre anni prima. Peraltro l’epatite C non produceva i suoi effetti. Quelli comparsero nel 2014 e la vita della donna, sposata e madre di due figli, ne è stata sempre… Leggi tutto »

Play Station 5 mai consegnate: imprenditore si pentì, arriva la condanna dal tribunale di Brindisi Vicenda risalente al 2020, sentenza di primo grado

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L’evoluzione giudiziaria è descritta dall’associazione Codici. In primo grado l’imprenditore è stato condannato, dal tribunale di Brindisi, a “quattro anni, due mesi e venti giorni di reclusione, una multa di 3.960 euro ed il risarcimento dei danni subiti dalle parti civili, tra cui l’associazione Codici, in aula a rappresentare decine di consumatori”. Nel comunicato diffuso dall’associazione c’è un commento alla, sentenza del 30 marzo: “La truffa suscitò particolare clamore – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, sia per… Leggi tutto »

Omicidio Cilli: due condanne Primo grado

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Dario Sarina, 34 anni, condannato a 18 anni e otto mesi di carcere, Cosimo Damiano Borraccino 3 enne anch’egli, condannato a 5 anni e otto mesi di reclusione. In tribunale a Trani è stata pronunciata, a tarda sera, la sentenza di primo grado (rito abbreviato) per l’omicidio di Michele Cilli, il 24enne di Barletta scomparso la notte fra il 15 ed il 16 gennaio 2022. Secondo la tesi accusatoria Cilli, che era ad una festa, fu portato via da Sarcina… Leggi tutto »

Reati di mafia: trentacinque arresti tra Puglia e Lazio Condanne fino a sedici anni di carcere

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Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito trentacinque ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari (ufficio esecuzioni penali), nei confronti di altrettante persone colpite da sentenze definitive di condanna, per gravi reati commessi ad Altamura, tra il 2017 e il 2018, da soggetti vicini al clan D’Abramo – Sforza, legato alla consorteria mafiosa Parisi – Palermiti ed egemone, in quegli anni, sulla città murgiana.… Leggi tutto »

Tangenti: condannato l’ex capo della protezione civile della Puglia Bari, sentenza di primo grado: condanna anche per un imprenditore

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Mario Lerario condannato in primo grado a cinque anni e quattro mesi di reclusione, accusato di corruzione. Per l’ex capo della protezione civile della Puglia e per l’imprenditore Luca, Leccese (condannato a quattro anni di reclusione) processo con rito abbreviato mentre l’altro imprenditore coinvolto nell’inchiesta per ipotesi di tangenti, Donato Mottola, ha optato per il rito ordinario. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Bari ha inoltre disposto a carico di Lerario l’estinzione del rapporto di lavoro con la… Leggi tutto »